Il “pacchetto” bonus energia 2023 in favore delle imprese comprende una serie di aiuti sia per quelle energivore e gasivore sia per quelle a consumi normali. Sono dette infatti “energivore” quelle imprese a forte consumo di energia elettrica e “gasivore” quelle a forte consumo di gas.
Per le aziende ad alto consumo il Governo aveva già introdotto, a partire da marzo 2022, delle misure a fronte dei rincari dei costi dell’energia, poi rinnovate e modificate nel corso dei mesi. Le ultime misure, in ordine di tempo, sono quelle previste dalla Legge di Bilancio 2023. Si tratta, in particolare:
- per le imprese energivore e gasivore, di un credito d’imposta al 45% sulle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata fino al 31 marzo 2023. Il tax credit era pari al 40% fino a dicembre 2022;
- per le imprese non energivore, di un credito d’imposta al 35% per la componente energetica acquistata e utilizzata fino al 31 marzo 2023. Il tax credit era pari al 30% fino a dicembre 2022;
- per le imprese non gasivore, di un credito d’imposta al 45% per la componente energetica acquistata e utilizzata fino al 31 marzo 2023. Il tax credit era pari al 40% fino a dicembre 2022.
Le misure della Legge di Bilancio 2023, in estrema sintesi, aumentano da una parte delle percentuali di credito rispetto a quelle previste inizialmente e, dall’altra, confermano l’assetto del tax credit fino al 31 marzo 2023. Vale la pena ricordare che il penultimo intervento sul punto operato a novembre 2022 dal Decreto Aiuti Quater aveva già alzato le percentuali del bonus energia imprese sino a tutto il mese di dicembre, oltre ad introdurre la possibilità di rateizzazione delle bollette sino ad un massimo di 36 rate mensili.
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