Bonus Pubblicità 2023: scadenza al 9 febbraio per l’invio delle dichiarazioni sostitutive
Dalle ore 14 del 9 gennaio alle ore 24.00 del 9 febbraio 2024 i soggetti che hanno presentato la “comunicazione per l’accesso” al bonus pubblicità per l’anno 2023, possono presentare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti pubblicitari realizzati” nel medesimo anno, che attesta la corretta effettuazione degli investimenti nell’anno agevolato e la loro rispondenza ai requisiti fissati dalla norma istitutiva (articolo 57-bis, Dl 50/2017).
Bonus Pubblicità 2024
Anche per gli investimenti sostenuti nell’anno 2024 è previsto il Bonus Pubblicità, agevolazione concessa sotto forma di credito di imposta.
L’incentivo è riservato ad investimenti su giornali cartacei e digitali, registrati regolarmente al Tribunale ed è concesso nella misura del 75 per cento del valore incrementale degli investimenti effettuati nel limite massimo di spesa di 30 milioni di euro l’anno.
I requisiti:
- Il credito d’imposta viene concesso sul 75% dell’incremento negli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024 rispetto al 2023
- Sono ammissibili solo gli investimenti pubblicitari effettuati su stampa quotidiana e periodica anche on line, purché registrata al ROC e/o al Tribunale competente
- Gli investimenti devono essere effettuati direttamente dall’azienda
- La fatturazione non deve contenere servizi complementari rispetto alla pubblicità.
Gli step per l’accesso sono:
- PRENOTAZIONE: dal 1 al 31 marzo di ogni anno
- DICHIARAZIONE: dal 9 gennaio al 9 febbraio 2025 i soggetti che hanno inviato la “comunicazione per l’accesso” debbono inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati“, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno 2024. Sarà sempre il commercialista ad effettuare la “dichiarazione telematica” per comunicare nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 gennaio 2025 (quindi l’anno successivo) il totale delle fatture effettivamente contabilizzate relative alle spese pubblicitarie sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e rientranti nel credito d’imposta.
- RICONOSCIMENTO DEL CREDITO.
A disposizione per ulteriori chiarimenti,