Vi presentiamo le maggiori misure agevolative previste per le imprese italiane nel 2022:
- Crediti di imposta investimenti nel Mezzogiorno. Applicabile su investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2022 , ricomprende tutti gli investimenti in macchine salvo che essi devono essere strumentali all’attività d’impresa e parte del ciclo produttivo aziendale, essere nuovi.
- Credito di imposta 4.0. Incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
- Patent Box. Super deduzione del 110% riguardo costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a beni immateriali, quali software coperto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli giuridicamente tutelati.
- Bonus ricerca e sviluppo. Al fine di continuare a incentivare la spesa delle imprese italiane in ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, la legge di Bilancio 2022 proroga il credito d’imposta per i costi sostenuti.
- Partecipazione delle PMI a fiere e mostre in Italia e internazionali. E’ previsto un finanziamento in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto.
- Autoimprenditorialità giovanile in agricoltura. Il MIPAAF concede mutui agevolati a tasso zero, con contributo a fondo perduto ai giovani imprenditori agricoli che decidono di costituire o hanno costituito da non più di sei mesi una micro, piccola o media impresa.
- Smart e Start. Finanziamenti europei a tasso zero, senza alcuna richiesta di garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili per la costituzione di imprese innovative.
- Bando Nidi. Contributi a fondo perduto per nuove imprese fino ad € 200.000 per compagini giovanili, imprese femminili, nuove imprese, anche nell’ambito turistico.
- Fondo impresa donna. Attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati si vuole sostenere l’imprenditoria femminile e la realizzazione di progetti innovativi.
- Resto al sud. Rivolto ad imprenditori al di sotto dei 56 anni per la nascita di nuove attività imprenditoriali e liberi professionisti, copre il 100% delle spese ammissibili con un finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo e con un contributo a fondo perduto pari al 35%.
- Transizione ecologica. Previsti finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per obiettivi di decarbonizzazione dell’economia, economia circolare, riduzione dell’utilizzo della plastica, rigenerazione urbana, turismo sostenibile e adattamento e mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico.
- Fondo imprese creative. Agevolazione pari all’80% delle spese ammissibili suddivise in 40% come finanziamento agevolato a tasso zero e 40% a fondo perduto, per attività che costituiscono espressioni culturali, creative e artistiche.
Per ulteriori informazioni si invita a prendere contatti con lo studio attraverso i canali dedicati.