Novità per i lavoratori dipendenti: con il decreto Aiuti quater, la soglia di fringe benefit erogabili ai lavoratori entro il 12 gennaio 2023 aumenta da 600 euro a 3.000 euro e resteranno esenti da contribuzione e imposizione fiscale fino alla nuova soglia per il solo anno 2022.
Si ricorda che, oltre all’importo di euro 3 mila indicato, il datore ha la possibilità di erogare ulteriori euro 200,00 solo e soltanto per i buoni carburanti.
Soggetti beneficiari
Tutti i lavori dipendenti con rapporto di lavoro subordinato anche se a tempo determinato o part-time; rientrano anche i tirocinanti e i collaboratori coordinati e continuativi.
Cosa si intende per fringe benefit
Tra i fringe benefit concessi ai lavoratori sono incluse:
- somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche: idriche, luce e gas,
- Voucher/Gift card
- Buoni carburante
- Strumenti di lavoro: telefono, auto e pc aziendali
- Acquisto di azioni societarie
- Assistenza sanitaria
- Polizze assicurative
Le varie opzioni di scelta possono essere sommate fra loro fino al raggiungimento della soglia limite di euro 3 mila.
Chi nel corso del 2022 ha beneficiato dell’auto aziendale come fringe benefit, avrà la possibilità di usufruire di altri benefit se l’importo relativo all’auto è inferiore ad euro 3 mila.
Rientrano tra i fringe benefit anche i beni ceduti e i servizi prestati al coniuge del lavoratore o ai familiari indicati nell’art. 12 TUIR, nonché i beni e i servizi per i quali venga attribuito il diritto di ottenerli da terzi.
Come determinare il valore dei fringe benefit erogati:
L’erogazione di beni, prestazioni, opere e servizi da parte del datore di lavoro può avvenire mediante documenti di legittimazione, in formato cartaceo o elettronico, riportanti un valore nominale (art. 51, comma 3- bis , TUIR e risposta a interpello 29 marzo 2021, n. 221).
La valorizzazione dei fringe benefit deve avvenire in base al loro valore normale : si tratta, come stabilito dal TUIR, del prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o prestati, e, in mancanza, nel tempo e nel luogo più prossimi. L’agevolazione si applica limitatamente all’anno d’imposta 2022. In caso di ricorso ai voucher/gift card , il benefit si considera percepito dal dipendente nel momento in cui lo stesso entra nella disponibilità del lavoratore , a prescindere dal fatto che il servizio venga fruito in un momento successivo.
Per ulteriori informazioni si invita a prendere contatti con lo studio attraverso i canali dedicati.