La società SIMEST, grande sostenitrice della crescita delle imprese italiane all’estero ha previsto agevolazioni per coloro che investono nel settore digitale, prevedendo un finanziamento a tasso agevolato e contributi a fondo perduto (dal 10% fino ad un massimo di € 100.000, a determinate condizioni) che rientra tra gli aiuti “de minimis”.
L’agevolazione può essere richiesta dalle PMI, le imprese con interessi nei Balcani occidentali e le aziende ubicate nei territori danneggiati dagli eventi alluvionali dal 1 Maggio 2023; a patto che abbiano la sede legale e operativa in Italia e che alla data di richiesta dell’incentivo rispettano determinate condizioni (ossia che hanno almeno due bilanci depositati dal Registro delle Imprese relativi a due esercizi completi e che il fatturato delle esportazioni ammonta ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o essere una PMI produttiva con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti).
L’importo minimo finanziabile è di € 10.000 mentre l’ammontare massimo finanziabile è il seguente:
- Per le Micro Impresa € 500.000; per PMI e PMI innovative € 2.500.000; per le altre imprese € 5.000.000
- Non superiore al 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci approvati.
La durata del finanziamento è di 6 anni dalla conclusione del contratto, di cui 2 pre-ammortamento.
Le misure di aiuto prevedono due principali aree di intervento: a) La trasformazione digitale sarà finanziata per almeno il 50% delle spese ammissibili; b) Sostenibilità e internazionalizzazione: sarà finanziato fino al 50% delle spese ammissibili.