Sono disponibili il modello e le istruzioni per la compilazione della dichiarazione sostitutiva. Tale dichiarazione dovrà essere inviata a partire dal 9 gennaio ed entro la scadenza del 9 febbraio 2023, per confermare gli investimenti effettuati nel 2022.
Tale comunicazione dovrà essere inviata per via telematica utilizzando il modello aggiornato, scaricabile dal sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. Per l’invio si dovrà utilizzare l’apposito servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate presente nell’area riservata “Servizi per”, alla voce “Comunicare”.
Una volta riconosciuto, il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione con il modello F24.
Bonus pubblicità 2023: cosa cambia rispetto agli scorsi anni
Le regole per l’accesso al bonus pubblicità sono state modificate dall’articolo 25-bis del DL numero 17 del 2022, ovvero il Decreto Energia.
Tali modifiche riportano l’agevolazione all’impianto originario, diversamente da quanto previsto per gli anni 2020, 2021 e 2022.
Torna innanzitutto il requisito dell’incrementalità: i soggetti dovranno dimostrare un incremento minimo dell’1 per cento rispetto agli investimenti dell’anno precedente.
Rientrano tra le spese agevolabili esclusivamente quelle relative agli investimenti pubblicitari sulla stampa, non sono agevolabili invece le spese per radio e televisione.
Mentre per il 2022 la misura del credito d’imposta è del 50 per cento, dal 2023 imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali potranno accedere al credito d’imposta nella misura del 75 per cento dell’incremento dell’investimento.
Restano infine i limiti del Temporary Framework per gli aiuti “de minimis”.
Per ulteriori informazioni si invita a prendere contatti con lo studio attraverso i canali dedicati.