Circolare del 12 settembre 2022

Gentile cliente , si comunica quanto segue:
1) REGISTRO TITOLARI EFFETTIVI
Con il decreto 55/2022 il registro di cui sopra è entrato nella fase operativa. In tale registro andranno iscritti gli amministratori delle imprese con personalità giuridica ed i soggetti cui è attribuita la rappresentanza ed eventuali fiduciari. Il registro sarà accessibile da parte delle autorità di controllo.
Le iscrizioni andranno effettuare in maniera autonomo, presso il registro delle Imprese non appena sarà emanato il relativo decreto attuativo.
Lo studio provvederà ai relativi adempimenti previo rilascio di apposito incarico.
2) ADEGUATI ASSETTI SOCIETARI E ADOZIONE MODELLI DECRETO 231/2001
L’art. 2086 del cc. ha previsto per tutti gli imprenditori il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alla dimensione dell’impresa. A tale proposito l’adozione da parte delle società dei modelli previsti dal DECRETO 231/2001 potrebbe mettere al riparto da eventuali sanzioni e pertanto se ne consiglia l’adozione , utilizzando la consulenza specializzata fornita da parte di consulenti specializzati.
3) ALERT DEL FISCO CON EFFETTO DOMINO – Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Il 15 luglio scorso è entrato in vigore il Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza. Fra le tante novità previste la necessità di dotarsi di adeguati assetti organizzativi. amministrativi e contabili cosi come previsto dall’art. 2086 del cc. è diventata ineludibile.
A tal proposito, con l’entrata in vigore della normativa il Fisco (agenzia delle Entrate) diventa “segnalatore” (insieme ad altri enti pubblici) di eventuali squilibri aziendali. L’alert del fisco, in pratica la segnalazione dei mancati pagamenti delle imposte alla scadenza , può provocare rischi bancari con peggioramento del rating, oltre ad eventuali responsabilità per amministratori e organi di controllo ove previsti.
Di seguito un esempio di segnalazione pervenuta da parte dell’Agenzia della entrate in relazione al mancato versamento dell’iva trimestrale (superiore a € 5.000,00).
Si invitano pertanto i gentili clienti ad adoperarsi per meglio organizzare la gestione finanziaria aziendale e da implementare le misure necessarie al rispetto di quanto previsto dalla nuova normativa.
Cordiali saluti.