Gentile Cliente
si riepilogano di seguito le principali norme agevolative in vigore per il 2024 :
- FONDO DI GARANZIA PER LE PMI
Per l’anno 2024 il suddetto fondo di garanzia è stato rifinanziato ed opererà con percentuali distinte in base ai modelli di valutazione effettuati dall’istituto erogante (55%- 60% – 80%).
- AGEVOLAZIONI PER IL MUTUO PRIMA CASA :
la legge di bilancio ha prorogato al 31 dicembre 2024 la possibilità di richiedere la garanzia sui mutui prima casa sino ad un massimo dell’80% della quota capitale.
- FORFETTARI
Comunicazione da effettuare entro il 28 febbraio 2024 , dell’opzione per il regime contributivo agevolato INPS. Si conferma che l’adempimento deve essere fatto per richiedere l’opzione o per revocarla , altrimenti si rinnova in automatico per quella già fatta.
- AGEVOLAZIONI eccellenze gastronomiche agroalimentare:
previsti contributi a fondo perduto a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali per imprese attive nel servizio ristorazione e gelaterie per imprese costituite da almeno 10 anni, oppure che hanno acquistato nel periodo 30 agosto 2021 al 30 agosto 2022 prodotti DOP IGP con percentuali superiori al 25 totale acquisti. Previsto click day a partire dal 1 marzo 2024;
- BONUS acqua potabile
Prevista la possibilità di accedere al bonus in relazione alle spese sostenute nel 2023 e va trasmessa entro il 28 febbraio 2024.
- ASSEGNO UNICO 2024
L’inps ha disposto l’ erogazione in continuità delle domande già presentate. Ai soli fini dell’aggiornamento degli importi è necessario presentare la nuova DSU ( ISEE) per il 2024.
- ZES UNICA PER IL MEZZOGIORNO 2024
A seguito della eliminazione della misura denominata “Bonus investimenti sud” scaduta infatti il 31 dicembre 2023 è stata introdotta la nuova misura denominata ” Zes unica ” per il mezzogiorno ma manca ancora il decreto attuativo.
Sarà applicabile sugli investimenti relativi ad un ” progetto di investimento iniziale” relativo ad acquisti di beni strumentali nuovi ( macchinari, impianti, attrezzature varie nonchè all’acquisto di terreni e/o acquisizione di immobili strumentali per gli investimenti ( il loro valore non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato)
Minimo investimento € 200.000. Limite massimo € 100 milioni.
Per alteri dettagli bisogna attendere il decreto attuativo ,anche se la struttura del nuovo credito di imposta ricalca quanto già previsto dalla precedente agevolazione.
- BANDO NIDI PUGLIA ( e Tecnonidi Puglia)
Confermata la sua operatività con alcune modifiche rispetto alla precedente versione.
- MICROCREDITO 2024
In vigore dal 12 gennaio 2024 il nuovo regolamento sul microcredito applicabile per l’avvio o lo sviluppo di attività di lavoro autonomo o di micorimpresa.. Si prevede la possibilità di ottenere prestiti fino a 75mila euro per la durata fino a 10 anni con introduzione del tetto pari al 10 % del capitale sociale e dell’80% per la garanzia dei confidi.
- MINI PIA REGIONE PUGLIA
Pubblicato avviso rivolto a piccole e medie imprese, nonchè ai liberi professionisti per la concessione di agevolazioni per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi di digitalizzazione e/o ecosostenibilità, che devono essere integrati con progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese.
Importo complessivo dell’investimento va da un minimo di 30mila euro ad un massimo di 5 milione di euro a partire dal 29 febbraio 2024 e sono previste varie fasce di contributo a fondo perduto.
- BONUS EXPORTO DIGITALE PLUS INVITALIA
Previsto incentivo per imprese manifatturiere per processi di internalizzazione , attraverso l’acquisto di soluzioni digitali per export. ( domande dal 12 febbraio al 14 aprile 2024).
- NUOVA SABATINI
Rifinanziata la legge Sabatini che prevede l’erogazione di finanziamenti agevolatied un contributo in conto imprese che acquistano anche in leasing beni strumentali nuovo , Finanziamenti per importi di durata non superiore a 5 anni per importi compresi fra 20.000 e 4 milioni di euro e un contributo in conto impianti calcolato in base al tasso di interesse annuo.
- TRANSIZIONE 4.0.
I crediti di imposta in oggetto vedono ridurre gli importi ( 20% a scalare in diminuzione a seconda delle fasce di investimento) in attesa dell’introduzione dell’atteso piano Transizione 5.0 che , stando a quanto previsto dal PNRR , agevolerà gli investimenti volti alla riduzione dei consumi di energia e per la riduzione delle emissioni
A disposizione per ulteriori chiarimenti ,
Cordiali saluti