DECRETO COESIONE – LE PRINCIPALI MISURE

Con la pubblicazione del D.L. 60/2024 (c.d. Decreto Coesione) in vigore dall’ 8/05/2024 si segnalano le seguenti:

  • INCENTIVI ALL’AUTOIMPIEGO: Supporta l’avvio di attività imprenditoriali e di lavoro autonomo (sia in forma individuale che societaria) di giovani sotto i 35 anni disoccupati o in particolari situazioni sfavorevoli che avviano attività sia nel centro-nord Italia e sia nel Mezzogiorno (beneficio denominato “Resto al Sud 2.0”).

Sono ammissibili al finanziamento le seguenti iniziative (che le regioni possono cofinanziare):

  • Erogazione di servizi di formazione e supporto per la progettazione iniziali di start-up imprenditoriali su base territoriale e di concreto con le regioni;
  • Guida per supportare i beneficiari nelle fasi di implementazione di una nuova iniziativa imprenditoriale;
  • Interventi di gestione supportati dall’erogazione di incentivi alternativi: voucher di spesa o un contributo a fondo perduto, la cui entità varia a seconda che sia ubicata nel Mezzogiorno o in altre regioni.

 

  • CONTRASTO AL LAVORO SOMMERSO: sono introdotte variazioni alla disciplina della congruità dell’incidenza della manodopera nei lavori edili:
  • Viene mutato il valore minimo dei lavori oltre il quale si applica l’obbligo di attestazione, per gli appalti pubblici viene eliminato il costo minimo, per gli appalti privati il valore minimo viene ridotto a € 70.000
  • Per entrambi gli appalti l’onere di acquisire l’attestazione di congruità spetta al committente solo ove non si sia proceduto alla designazione del direttore dei lavori

 

  • INCENTIVI ALL’ ASSUNZIONE DI NATURA PREVIDENZIALE: il decreto introduce una serie di agevolazioni all’occupazione per i datori di lavoro del settore privato, in relazione alla previdenza sociale e ai contributi previdenziali.
  • Bonus Giovani: l’esonero spetta ai lavoratori che alla data di assunzione (dal 1/09/2024-31/12/2025) non hanno compiuto il trentacinquesimo anno di età e non sono stati mai occupati a tempo indeterminato. L’agevolazione è prevista per un massimo di 24 mesi, nella misura del 100% degli oneri previdenziali versati dal datore di lavoro, esclusi versamenti e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 500€/mese, nel Mezzogiorno il limite massimo è aumentato a 650€/mese.

Il decreto prevede una serie di condizioni particolari affinché si possa beneficiare del bonus ossia il datore di lavoro non deve aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo, né licenziamenti collettivi, nella stessa unità produttiva negli ultimi sei mesi. Inoltre, non ha diritto di proseguire con le medesime tipologie di licenziamento nei sei mesi successivi all’assunzione incentivata sia per il dipendente beneficiario, sia per gli altri dipendenti operanti nelle stesse mansioni e nella stessa unità produttiva.

Inoltre la fruizione dell’esonero è subordinata all’autorizzazione dalla Commissione Europea.

  • Bonus Donne: Il decreto prevede agevolazioni per l’assunzione di lavoratrici svantaggiate nel settore privato tra il 1°settembre 2024 al 31 dicembre 2025. L’incentivo è fissato per un massimo di 24 mesi nella misura del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, escluse tasse e contributi Inail, nel limite massimo di 650 euro mensili. È necessario ai fini della fruizione del bonus che l’assunzione realizzi un incremento occupazionale netto.
  • Bonus ZES Unica: è rivolto esclusivamente alle microimprese (ovvero alle imprese fino a 10 dipendenti) che impiegano nel periodo tra 1/09/2024 e 31/12/2025 over 35 disoccupati da almeno 25 mesi nella Zes Unica (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna). L’incentivo è consentito per un massimo di 24 mesi nella misura del 100% dei contributi previdenziali spettanti al datore di lavoro, per un massimo di 650 euro su base mensile. La misura necessita dell’autorizzazione della Commissione UE. Solo questo incentivo è riconosciuto anche in caso di assunzione di apprendisti.
  • Bonus settori strategici nuove tecnologie e transizione digitale/ecologica: esonero contributivo per gli under 35 che avviano un’impresa in settori strategici per lo sviluppo delle nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica tra il 1/07/2024 ed il 31/12/2025. È previsto uno sgravio contributivo per un importo massimo di 800 euro mensili per 3 anni. È necessaria l’autorizzazione dalla Commissione Europea ai fini della validità.