Il decreto lavoro 48/2023, per il periodo di paga che va dal 01 gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, ha aumentato l’esonero parziale sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati
- dal 2 al 6 per cento, se il reddito imponibile mensile non supera i 2.692 euro (annualmente sono circa 35mila euro),
- dal 3 al 7 per cento, se il reddito imponibile non eccede l’importo mensile di 1.923 euro ( circa 25mila euro annui)
Nella tabella seguente gli importi medi di sconto contributivo che si traduce in aumento della retribuzione netta in busta paga
taglio cuneo fiscale | dal 1 luglio al 31 dicembre 2023 | bonus medio risultante in busta paga |
---|---|---|
redditi fino a 35mila euro | 6% della retribuzione imponibile | da 90 a 100 euro in piu |
redditi fino a 25mila euro | 7% | da 60 a 70 euro in più |
Attenzione:
In entrambi i casi la retribuzione imponibile è parametrata su base mensile per tredici mensilità. Inoltre sui ratei di tredicesima non si applica il nuovo taglio, sia nel caso venga erogata in 12 rate con la paga mensile, sia nel caso in cui venga erogata intera a dicembre.
Questo produrrà un aumento della retribuzione netta in busta paga a fronte di una diminuzione dei contributi versati.
A disposizione per ulteriori chiarimenti,