Novità del 2022, è stato appena pubblicato il Bando “VOUCHER DIGITALI I 4.0
Il presente bando è rivolto alle PMI iscritte alla Camera di Commercio di Bari e che non abbiano già usufruito del medesimo negli anni precedenti.
Lo stesso è finalizzato a promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese), di tutti i settori economici con il prosieguo delle seguenti attività:
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I 4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
- promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
- favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.
L’importo minimo di investimento dovrà essere pari o superiore ad euro 2.500,00, e l’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
Le istanze di ammissione al contributo devono essere redatte utilizzando esclusivamente la modulistica pubblicata sul sito della Camera di Commercio di Bari allegata al presente bando e trasmesse esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 9:00 del 11/10/2022 alle ore 12:00 del 11/11/2022.
AMBITO D’INTERVENTO
Con il presente Bando si intendono finanziare progetti presentati da singole imprese.
Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:
− Elenco 1:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability
assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata,
realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie
di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
− Elenco 2:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing;
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
j) connettività a Banda Ultralarga;
k) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
l) sistemi di e-commerce;
m) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
SPESE AMMISSIBILI
1. Sono ammissibili le spese per:
a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2 del Bando;
b) acquisto di beni strumentali materiali e immateriali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2.
2. Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
a) trasporto, vitto e alloggio;
b) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria di qualsiasi di natura o specie (anche on line);
c) servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
d) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.
3. Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati nella sede e/o unità operativa ubicata nel territorio di competenza della C.C.I.A.A. di Bari;
4. In fase di presentazione della domanda deve essere specificato, pena la non ammissibilità, il riferimento a quali ambiti tecnologici, tra quelli indicati all’art. 2, Elenco 1, del Bando, si riferisce la spesa, con l’indicazione della ragione sociale e partita IVA dei fornitori.
5. Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 31.03.2023. Tale termine deve intendersi come termine ultimo di chiusura del progetto ed entro il quale effettuare i pagamenti delle relative fatture.
6. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero e lo dichiari nella domanda di partecipazione.
Fonte CCIAA Bari.
Per ulteriori informazioni si invita a prendere contatti con lo studio attraverso i canali dedicati.