L’ultimissima novità arriva dal Decreto Aiuti ter varato dal Governo uscente con il decreto legge 144/2022, che prevede una proroga per l’occupazione di suolo pubblico con dehor, tavolini e sedie in favore di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande fino alla fine di quest’anno.
La nuova proroga viene introdotta nonostante non sussistano più i presupposti dell’emergenza Covid, va incontro alle richieste degli operatori del settore, alle prese ora con l’emergenza economica del caro bollette.
I gestori, previo pagamento del canone unico patrimoniale, dovranno presentare al Suap del Comune l’istanza senza acquisire l’autorizzazione paesaggistica
Dunque non sarà necessario fino al 31 dicembre, acquisire l’autorizzazione paesaggistica del Comune, previo parere della Soprintendenza o, a seconda dei casi, soltanto il parere di quest’ultima.
Ma cosa prevede il nuovo articolo?
- Viene confermato che la disciplina semplificata per l’occupazione di suolo pubblico è limitata ai soli pubblici esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti bevande di cui alla legge 287/1991 e contempla esclusivamente l’utilizzo di strutture amovibili quali tavolini, sedie, dehors, ombrelloni, pedane. Non rientrano dunque chioschi e gazebo, considerate strutture fisse.
- Nel dettaglio, poi, i gestori di bar, ristoranti, pizzerie, bracerie, birrerie, osterie, caffetterie, previo pagamento del relativo canone unico patrimoniale, dovranno presentare al Suap del Comune l’istanza di occupazione di spazi all’aperto, allegando la sola planimetria e senza la necessità di acquisire l’autorizzazione paesaggistica (articolo 146 del Digs 42/2004) o il parere (articolo 21 del medesimo decreto) a cura della Soprintendenza nei casi previsti.
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