PNRR – PARCO AGRISOLARE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha fornito le direttive necessarie all’avvio della misura “Parco Agrisolare“, che prevede di destinare 1,5 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
Obiettivo finale della misura è quello di promuovere l’installazione di pannelli fotovoltaici con una nuova capacità di generazione di 375.000 kW da energia solare.

A fine agosto il MiPAAF ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande: le proposte vanno caricate sul portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), attraverso l’Area Clienti. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili, e in ogni caso entro la scadenza del 27 ottobre 2022.

Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Agli  interventi realizzati è riconosciuto un finanziamento in conto capitale con un’intensità di aiuto massima, rispetto alle spese ammissibili, che varia in relazione all’appartenenza del Soggetto beneficiario, rispettivamente, alla Tabella 1A, alla Tabella 2A o alla Tabella 3A del Decreto, come di seguito allegate, successivamente bisogna indicare il proprio Codice ATECO prevalente, come da elenco codici ATECO.
Per i casi in cui il codice ATECO prevalente dell’azienda non corrisponda a quelli indicati nell’Elenco ATECO di cui di seguito, l’azienda potrà fornire opportune evidenze documentali a comprova della propria classificazione nella Tabella selezionata allegandole nell’apposito slot “‘Altra documentazione ritenuta utile ai
fini della valutazione” della sezione “Allegati” della Piattaforma Informatica.

Domanda bando Agrisolare, le imprese agricole beneficiarie dei contributi per il fotovoltaico

A poter presentare domanda dal 27 settembre al 27 ottobre sono i seguenti soggetti beneficiari:

  • gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • le imprese agroindustriali;
  • indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228.

Restano in ogni caso esclusi dalla misura i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, con volume d’affari relativo all’anno fiscale 2021 inferiore a 7.000 euro.

In merito agli investimenti ammessi all’agevolazione, nel Regolamento è segnalato che possono essere ammessi ai contributi solo i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda agricola del beneficiario, ossia gli impianti in regime di cessione parziale o autoconsumo.

Specifiche indicazioni sulla domanda: ogni singola proposta dovrà riferirsi ad un solo impianto fotovoltaico, da realizzarsi esclusivamente presso uno dei siti produttivi o unità locali dell’azienda e i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico dovranno essere avviati dopo l’invio.

Sul fronte delle spese ammesse, per ogni proposta non sarà possibile superare i 750.000 euro e ogni soggetto potrà richiedere l’accesso al contributo anche per più progetti, senza però superare la soglia di 1 milione di euro.

 

Per ulteriori informazioni si invita a prendere contatti con lo studio attraverso i canali dedicati.