A fine agosto il MiPAAF ha pubblicato le modalità di presentazione delle domande: le proposte vanno caricate sul portale messo a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), attraverso l’Area Clienti. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili, e in ogni caso entro la scadenza del 27 ottobre 2022.
Un importo pari almeno al 40% delle risorse complessive è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Domanda bando Agrisolare, le imprese agricole beneficiarie dei contributi per il fotovoltaico
A poter presentare domanda dal 27 settembre al 27 ottobre sono i seguenti soggetti beneficiari:
- gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- le imprese agroindustriali;
- indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228.
Restano in ogni caso esclusi dalla misura i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, con volume d’affari relativo all’anno fiscale 2021 inferiore a 7.000 euro.
In merito agli investimenti ammessi all’agevolazione, nel Regolamento è segnalato che possono essere ammessi ai contributi solo i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica sarà destinata a soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda agricola del beneficiario, ossia gli impianti in regime di cessione parziale o autoconsumo.
Specifiche indicazioni sulla domanda: ogni singola proposta dovrà riferirsi ad un solo impianto fotovoltaico, da realizzarsi esclusivamente presso uno dei siti produttivi o unità locali dell’azienda e i lavori di realizzazione dell’impianto fotovoltaico dovranno essere avviati dopo l’invio.
Sul fronte delle spese ammesse, per ogni proposta non sarà possibile superare i 750.000 euro e ogni soggetto potrà richiedere l’accesso al contributo anche per più progetti, senza però superare la soglia di 1 milione di euro.
Per ulteriori informazioni si invita a prendere contatti con lo studio attraverso i canali dedicati.